Non importa si tratti di una grande o una di una piccola azienda. Tutto parte dalla governance e dalla sua trasparenza.

Da come le imprese sono indirizzate, dirette, controllate e dalla loro capacità di ascolto e apertura verso il mercato. Se la Governance è virtuosa, riesce a costituire un valore aggiunto per l’azienda e si va ad aggiungere alla capacità di garantire la performance economica aziendale anche nel medio-lungo periodo, se invece al contrario, ci sono delle criticità, la governance dovrà essere riqualificata e corretta per poter garantire un nuova e più performante gestione aziendale.

Con le mie attività di induction e consulenza per board e/o C level aziendali mi affianco nella pianificazione e nel controllo di obiettivi strategici misurabili e nella definizione e implementazione di regole per il processo decisionale verso il “successo sostenibile”.  

La Direttiva Europea sulla “disclosure non finanziaria” e sulla diversità nella composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, recepita in Italia dal legislatore con il dlgs254/16 dal 1° gennaio 2017 è diventata realtà non solo per le aziende obbligate alla dichiarazione non finanziaria ma anche per quelle aziende che in modo volontario hanno deciso di comunicare al proprio mercato i risultati raggiunti sul tema.

Grazie alla mia esperienza, maturata sul campo, sono in grado di proporre a Start Up, PMI e aziende di maggiori dimensioni regole e processi di gestione, creati su misura per la dimensione e gli obiettivi aziendali, che miglioreranno la performance in ottica sostenibile .  Supporto le funzioni aziendali deputate a determinare gli obiettivi aziendali coerenti con le aspettative degli stakeholder e i valori aziendali, tenendo conto della cultura e del percorso da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi prefissati per la continuità nel medio lungo periodo.

Quale approccio per la valutazione del  grado di sostenibilità di una azienda? 

Nell’ambito della valutazione, da parte degli investitori, dei loro investimenti uno strumento utile per effettuare una valutazione del grado di maturità dell’azienda in tema di sostenibilità nel lungo termine  è la matrice SBM (Sustainabile Business Matrix) sviluppata  su sei aree di indagine: Scopo e missione aziendale, Board oversight, Stakeholder engagement, Strategia e pianificazione,  Reporting, Leadership e Advocacy.

La matrice permette  attraverso un assemmente il posizionamento  strategico e organizzativo  rispetto alle tematiche di sostenibilità, in base a quattro livelli di evoluzione (base, intermedio,avanzato, best practice) e identificare di conseguenza i principali gap e le azioni di miglioramento da intraprendere.

Il framework di analisi è funzionale a una migliore comprensione  delle performance ESG, sviluppando un approccio strategico  al raggiungimento dei risultati  e alla gestione dei rischi in un percorso di miglioramento continuo.

Scopo e visone aziendale

L’azienda viene misurata sulla capacità di  definire lo scopo aziendale in ateria di sostenibilità e della sua capacità  di comunicare messaggi coerenti e convicenti da parte della governance aziendale (cda e management) sull’importanza strategica della sostenibilità ai fini del “successo sostenibile” nel lungo termine.

Board oversight 

Vengono esaminati la struttura e i processi  che il board mettono in pratica per indirizzare e supervisionare le tematiche di sostenibilità in base ad una serie di fattori che attengono alla dimensione e complessità delle operazioni dell’organizzazione, l’entità dei rischi e delle opportunità relative alla sostenibilità, il grado in cui e questioni di sostenibilità sono centrali  nella strategia aziendale, il livello di esperienza dei membri del Cda in materia.

Per definire una buona governance l’azienda innanzitutto avrà bisogno di una propria autovalutazione circa il funzionamento del board e le competenze necessarie  (esecutive e non) con una indicazione su come far evolvere i profili professionali, coinvolgere figure  indipendenti. Si dovrà dotare di Comitati, Sistemi dei controlli interni, meccanismi di remunerazione, regolamenti e policy e soprattutto definire il miglior assetto organizzativo con una chiara definizione di ruoli e responsabilità e sistemi di delega.

Il management nella funzione di esecuzione degli obiettivi determinati dalla Governance, dovrà occuparsi di ideare, a medio e lungo termine, quali sono i possibili piani economici nei quali si potrà muovere l’azienda, realizzare concretamente i piani proposti, organizzare il lavoro aziendale, affinché il team aziendale sia messo nelle condizioni di raggiungere gli obiettivi prefissati, attivare un coordinamento delle attività, monitorare costantemente quali risultati stanno effettivamente portando le attività svolte.

Stakeholder engagement

In questa area viene indagato il coinvolgimento degli stakeholder  e il processo di dialogo avviato. In particolare le organizzazioni si trovano ad affrontare gli stakeholder attraverso un processo strutturato di identificazione, analisi dei loro bisogni e risposta alle esigenze espresse. Condrreil processo in modo credibile puo migliorare la consapevolezza dell’organizzazione  e contribuire al rafforzamento del capitale sociale relaionale, nonche migliorare le prestazioni aziendali  nel loro complesso.

Strategia, pianificazione e rischi 

Un approccio strategico alla sostenibilità significa analisi degli scenari futuri,  identificazione dei rischi e delle opportunità e declinazione degli obiettivi a lungo termine nel piano strategico. In questo percorso devono essere sviluppati i temi materiali e sviluppati gli sdgs più significativi e le strategie per la transizione  verso una economia a basso contenuto di carbonio.

Reporting

Investitori, azionisti, consumatori e altri parti interessate si aspettano sempre una maggiore responsabilità e trasparenza in merito alle prestazioni aziendali e al loro impatto sulla societa’, attraverso l’utilizzo di strumenti  di informazione di cui si possano fidare e che possano comprendere (bilancio sociale, dnf kpi,  standard etc.)

Leadership ed advocay

La leadership deve rispondere alla crescente  complessità degli scenari  di sostenibilità. Ciò richiede una chiara comunicazione e una leadership collaborativa, la costruzione  di partnership strategiche  e l’accelerazione di soluzioni  che supportino la creazione  di valore sostenibile  a lungo termine per le imprese.